L'inganno dell'Insalat...ona

L’inganno dell’Insalat…ona. Non facciamoci fregare dal nome che spesso in realtà cela moltissime calorie.

L’inganno dell’Insalat…ona. Siamo sicuri sia davvero insalata?

Abbiamo spesso parlato di insalate nel programma, di vario genere, e in questa stagione è facile trovarle anche tra i menù dei bar e i punti ristoro perché sembrano essere un piatto fresco piacevole e leggero da mangiare.

Ma non facciamoci ingannare dal nome. Il fatto che cominci con “Insalat…” non vuol dire che sia un piatto sane né tantomeno leggero.

Anche perché spesso vengono offerte in piatti che sembrano più dei catini per il bucato. E poi la verdura è irrisoria, è come la spolverata di zucchero a velo su un pandoro farcito.

E infatti nel piatto più che altro vediamo uova, pancetta, cipolle, tonno, formaggi di ogni tipo, salse, sottaceti e tanti altri ingredienti.

Lo sappiamo vero che quelle non sono vere insalate?

Allora scopriamo insieme come dev’essere una vera insalata che abbia anche tutti i requisiti per soddisfare un pranzo.

La vera insalatona

In estate a pranzo, magari nella pausa lavoro, spesso prendiamo le insalatone convinti di rimanere leggeri! Attenzione però, perché spesso le insalate non sono così light.

Che poi, diciamoci la verità, noi lo sappiamo ma ce la raccontiamo da soli per non sentirci in colpa dopo. Ci diciamo che era soltanto un’insalatona!!! Cosa mai potrebbe avere di grasso o ipercalorico un’insalatona? Devo cominciare con l’elenco?

Comunque scopriamo insieme come scegliere un’insalata mista che abbia tutti requisiti nutrizionali che ci servono per un pasto veloce sì, ma anche gustoso. Il palato vuole la sua parte no?

Per esempio l’aggiunta di cereali non è necessaria se siamo abituati all’insalata super mista accompagnata da un bel panino o dei grissini. E sto parlando di quelle insalate fatte non solo di foglie.

Non deve mancare invece il contributo di ingredienti ricchi di proteine pregiate come il formaggio, l’uovo, la carne o il pesce. Ma dipende da quali e in che quantità… e poi non tutto insieme!!! Impariamo a mettere in pratica l’espressione “O questo o quello”.

Ricordiamoci che la scelta degli ingredienti e di quello che mangiamo va di pari passo anche con il lavoro fisico che facciamo quotidianamente. Insomma se stiamo seduti tutto giorno ad una scrivania non abbiamo certo bisogno di sfondarci di cibo!!!

Intanto chiamandosi insalata quello che deve prevalere è il verde, o il rosso ma dato dalle foglie di vera insalata. Avete capito bene, sto parlando di foglie…quelle che mangiano le capre.

Per renderla un po’ più gustosa possiamo aggiungere alcuni ingredienti scelti con cura.

Cosa mettere nell’insalata

Abbiamo detto che anche la scelta degli ingredienti è importante. Per esempio il formaggio ha il “difetto” di essere piuttosto ricco di grassi e di sale. Possiamo quindi scegliere tra quelli freschi perché contengono più acqua, come le mozzarelline, la crescenza e i formaggi caprini.

Uno fra questi ovviamente. Attenzione alla feta che è molto usata nelle insalate estive ma si tratta di un formaggio ricchissimo di sale, quindi moderazione.

Passiamo alle proteine. Spesso troviamo dei mix proteici assurdi nelle insalatone…con valori nutrizionali che neppure i bodybuilders assumono. Capito? Un solo ingrediente ricco di proteine è più che sufficiente.

Se l’insalatona è al tonno… basta quello insieme alla verdura. Così come se si sceglie una proposta che integra la carne, non servono né uova né formaggio a “valorizzarla”. A proposito di carne, sono soprattutto le carni bianche, come quelle di pollo e tacchino, a prestarsi meglio per il consumo in insalata, perché sono più magre.

E il pesce? Di sicuro più magro ma anche qui occhio alle scelte. I gamberetti hanno pochissime calorie. Il tonno meglio quello al naturale, il salmone è sano ma grasso. Quindi occhio anche alle quantità. Uova sì ma solo con verdure, niente altro poi…e quanto dobbiamo mangiare? Quindi mais, carote, lattuga. Non dobbiamo mica andare a costruire la muraglia cinese!!!