Curiosa con Joy

Ripartire col piede giusto

Ripartire col piede giusto rivalutando il passato e organizzandosi con uno schema ben preciso per concentrarsi sui nuovi obiettivi.

Ripartire col piede giusto per il nuovo anno.

Il 2021 ci ha appena lasciati per dare spazio al nuovo anno.

Quando uno finisce e un altro arriva è sempre un pò un momento di transizione e spesso si ha la sensazione di dover cominciare da zero con fatica.

E’ un pò come quando inizia la settimana in cui solitamente c’è la tendenza a sbuffare perché non se ne vede la fine.

Solo che un anno non è fatto di 7 giorni….

Ma forse prendiamo le cose nella maniera sbagliata!

L’inizio dovrebbe essere piuttosto una cosa buona, quella che ci permette di buttare giù nuove idee, di programmare progetti e obiettivi.

Non mi sembra certo una prospettiva negativa, non credete?

La cosa importante è pianificare per bene per ripartire col piede giusto!

Quando parliamo di pianificazione spesso si crea un pò di confusione tra il significato del termine e la sua messa in pratica..tanto da spaventare e creare addirittura ansia.

Ma in realtà pianificare significa dare un ordine, regolarizzare, progettare secondo piani ben precisi.

Il segreto è avere un metodo funzionale.

SUGGERIMENTI:

1 – Riflettere sull’anno appena passato.

Prima di partire a spada tratta su nuovi progetti è infatti importantissimo e necessario guardarsi indietro per valutare quello che è stato.

Il passato ci può essere di aiuto per comprendere se abbiamo fatto bene e cosa, quali strade vogliamo continuare a percorrere e quali no, dove e cosa abbiamo sbagliato, e ovviamente come si può migliorare.

Spesso lasciamo qualcosa di incompiuto dietro di noi. Un’accurata riflessione potrà permetterci di comprendere se ne è valsa la pena oppure o no, e valutare quindi se perseguire ancora quel qualcosa.

Porsi degli interrogativi è sempre il modo migliore per focalizzare gli eventi.

Perciò suggerisco di mettere su carta una serie di domande e sviluppare le risposte come meglio preferiamo: per iscritto, con schemi, disegni etc..

Tutto questo potrà aiutare a dare una reale valutazione di quanto abbiamo fatto, e soprattutto permettere consapevolmente come e da dove ripartire.

2 – Scegliere un # per l’anno nuovo

Tutti quanti abbiamo e viviamo continuamente esperienze, che siano esse belle o brutte ovviamente. E spesso gli esiti di queste esperienze posso inevitabilmente influenzare in maniera negativa sul nostro percorso.

Con questo non voglio dire che se ci accadesse qualcosa di spiacevole non dovremmo sentirci tristi, afflitti, delusi o in difficoltà. Non saremmo umani altrimenti!!!

Ma credo sia importante trovare un modo che ci ricordi che a un certo punto è il momento di riprendere in mano la nostra vita.

Ecco perché suggerisco di scegliere un tag che in qualche modo identifichi lo sprint, il focus dell’anno…che dia la carica giusta per ristabilirci e tornare a perseguire i nostri obiettivi.

Quale # scegliere sta ad ognuno di noi, dipende dal nostro vissuto e dalle nostre aspirazioni.

Per esempio qualcuno potrebbe sentirsi motivato da #lontanodalfondo, altri da #nonmollare, oppure ancora #provarcisempre o #wearethechampions.

Non importa quale, ma importa solo quale ha un significato di sfida e grinta per noi stessi.

Ripartire col piede giusto
Ripartire col piede giusto

3 – Pianificare il nuovo

A questo punto abbiamo tra le mani tutto ciò che ci serve per pensare al futuro.

Mettere su carta una nuova lista è sempre un ottimo metodo. Anche qui dunque suggerisco di scrivere, disegnare, schematizzare o anche realizzare presentazioni al computer..che meglio riassumano gli obiettivi del nuovo anno.

Dividerli per punti è buona cosa:

gli obbiettivi potrebbero avere dei sotto punti utili come indicazioni su come svilupparli.

Dare un ordine:

i nostri fatidici goal da raggiungere possono essere più o meno importanti. Meglio stilare dunque una classifica di rilevanza per aver ben chiare le nostre aspettative più ardenti.

Darsi un tempo:

può essere utile anche stabilire un tempo per ciascun traguardo. Non tutti infatti potrebbero richiedere le stesse tempistiche per la realizzazione.

4 – Suddividere in modo equo

Questo macro metodo di organizzazione può essere utilizzato anche per coordinare le settimane. Suddividere il lavoro in micro tasselli per perseguire i propri obbiettivi è una cosa molto produttiva.

Elaboriamo dunque un planning settimanale cercando di dare il giusto spazio a ciascuno scopo, ricordandosi anche di stabilire degli orari per ognuno di essi.

Proseguire a cottimo solo su uno potrebbe avere effetti indesiderati o addirittura contrari, perdendo così la lucidità e la concentrazione.

Ogni obiettivo, che sia esso più o meno rilevante, dovrebbe essere portato avanti con lo stesso rispetto e lo stesso impegno.

E mi raccomando, ricordarsi sempre di spuntare gli scopi raggiunti!!! Questo oltre a rappresentare un passo più vicino alla meta, sarà anche motivo di soddisfazione e psicologicamente uno sprone ad andare avanti.

BUON LAVORO!!!

E’ il momento di ripartire

Spero che questo articolo possa essere d’aiuto a ciascuno di noi, ci metto anche me stessa ovviamente che sono sempre stra piena di propositi nella testa, per ripartire con il piede giusto verso la realizzazione dei nostri traguardi e spero soprattutto che sarà un anno sano e pieno soddisfazioni per tutti.

Joy Cadenasso

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