Giulia Rubini torna con un nuovo singolo. La giovane rapper torinese presenta “Cosa senti”, un brano per rinascere.
Giulia Rubini torna con un nuovo singolo, una polaroid di rime e armonie.
La giovane e talentuosa rapper torinese Giulia Rubini, dopo aver dimostrato sensibilità e carisma nelle sue due precedenti release – “Scusami” e “Fenice” -, torna nei digital store con “Cosa Senti” (Puff Records), il suo nuovo singolo che rivela un’altra vivida sfumatura della sua personalità e della sua pluralità artistica.
Volutamente rilasciato sulle piattaforme digitali nel giorno che celebra le unioni tra gli innamorati.
Il brano è uno scatto di rime e armonie che fotografa l’altro volto dell’amore, quello sospeso tra passione e sofferenza, immortalando il contrasto tra mente e cuore, la netta antitesi che attanaglia l’anima di chi vive costantemente in bilico tra istinto e razionalità.
Le sonorità delicate dall’incisivo richiamo pop-noir – minuziosamente curate da oZZo e Davide Gregorini -, fanno da cornice perfetta ad un testo sincero e personale;
un viaggio a mezz’aria tra dolcezza, paure e disillusione, il cui traguardo è il raggiungimento di una serenità perduta – «sogno la tranquillità ma non conosco la ricetta» -,
accantonata per rincorrere una presenza fugace e transitoria, ma al tempo stesso asfissiante e ossessiva, in una contemporaneità che sembra prediligere «sentimenti usa e getta, così quando fa male butti e non perdi la testa».
E la critica continua descrivendo il brano:
Un conflitto primordiale, quello tra trasporto e raziocinio, che spesso collima con una visione, una percezione distopica tra ciò che l’altro realmente è e come noi, completamente assorti dal coinvolgimento emotivo nei suoi confronti, vorremmo che fosse;
una divergenza che in questo pezzo espressa nelle intense constatazioni che l’artista volge a se stessa –
«non posso più cadere, neanche avere ste catene, passar giornate intere sperando vada bene» -.
Riscontri onesti e sentiti, scanditi dal ticchettio di un cuore in frantumi – «ho il cuore rotto se poi tu non ci sei» – che disorienta e turba, disseminando timori, sfiducia, esitazioni e incertezze – «non so più scegliere, vorrei stare con te ma non voglio cedere» -.
Versatile, diretta, sensibile e tagliente, Giulia Rubini trasforma le lacrime in barre, mostrando una parte di sé finora inedita.
Riconferma una scrittura icastica e vibrante e una capacità interpretativa originale ed efficace, che la rendono il nuovo volto del rap femminile italiano.
Biografia
Giulia Rubini è una cantautrice italiana nata a Torino nel 1994.
Dà il via al suo percorso artistico all’età di 20 anni, esprimendo la propria anima attraverso testi in metrica avvolti da sonorità attuali e accattivanti.
Regala alla scena rap una valida quota rosa e, al pubblico, un’immersione totale tra barre graffianti, punchlines e versi incisivi e vibranti.
Opening act di pesi massimi del rap-game italiano come Ghali e Sac1, nel 2020 pubblica “Scusami”, seguito, l’anno successivo da “Fenice”.
Evidenzia così una notevole abilità interpretativa e una trasversalità autorale di raro riscontro.
Nel 2022 è la volta di “Cosa Senti”, una polaroid di rime e armonie volta ad incoraggiare l’ascoltatore a lasciarsi alle spalle legami ossessivi e opprimenti, sovvertendo le lacrime in forza per ritrovare la propria autenticità e ricominciare a respirare a pieni polmoni.
Versatile, diretta, sensibile e tagliente, Giulia Rubini affascina e cattura sin dal primo ascolto ed è considerata il nuovo volto del rap femminile italiano.