Senza veglione che capodanno sarà? Musicisti, d.j., camerieri, cuochi, ristoratori, animatori, tipografi etc etc, tutti a spasso…Si ma non si può fare neanche quello!
Senza veglione che capodanno sarà? Credevamo che la vita si fosse imbruttita per l’Euro, il caro vita-benzina-bollette-affitto. Macchè, era tutto risolvibile con un giro in riviera, un caffè con un amico, due racconti con un fratello sulle peripezie che facevamo da piccoli, un pomeriggio con Bartolini nel salotto di casa a sentire la Radio o meglio ancora una sua scaletta, si perchè noi la chiamavamo scaletta la vostra playlist.
Si, viene proprio voglia di cantare come Don Mclean, BYE BYE American Pie.
Sembra che quei momenti siano lontani anni luce da noi…
Cavolo 2 anni come questi ci hanno resettato tutto, le pubbliche relazioni si sono ridotte a pochi sporadici incontri rigorosamente senza troppe efusioni, e in questo mondo che parla di contatti, ma solo quelli virtuali, ci stiamo allontanando sempre di più, mi spiace tanto ma anche ad uno come me che avrebbe abbracciato chiunque dopo dieci minuti di cordiale conversazione, è venuta la sindrome del Virus, cavolo già sono paranoico di mio, figuriamoci con questa croce-paura nella testa come posso avvicinare gli altri?
Ho temuto l’AIDS, eravamo giovani e facevamo quello che fanno i giovani senza troppi perchè, e ce la siamo scampata, poi Cernobyl-Mururoa e tutte le menate degli esperimenti atomici, la guerra fredda, il muro di Berlino, la malmignatta, la mucca pazza, la salmonellosi, e tutte le preoccupazioni che l’informazione ci organizzava, ma questo NO…Proprio NO…Forse l’attacco degli UFO, ma questo NO!
E allora speriamo in un anno migliore, si dice così, ma questa volta è verissimo cacchio!!!!Chi può dire il contrario, chi non vuole tornare a mostrare i denti nel senso più dolce del termine?
Ma pensate a tutti quelli che come me, nel 2019 hanno speso un capitale dal dentista, “Roberto non me ne voglia”, e non possono mostrare un sorriso senza essere insultati perchè non hanno la mascherina!
Vabbè, scherzi a parte, speremu ben come si dice a Genova, e che il prossimo anno ci riporti la nostra bruttissima vita, quella che facevamo nel 2018.
Ahh mi raccomando non fate troppo casino con i botti, che poi gli animaletti si spaventano e per vendicarsi danno fuoco alle case in cui vivono.
Auguri a tutti da questo nostalgico moderato, Bruno Santoro.
