Wall of Dolls-25 novembre a Genova
Cultura

Continua l’impegno di Wall of Dolls

Continua l’impegno di Wall of Dolls contro la violenza di genere. Tante iniziative e importante la presenza il 25 novembre scorso a Genova.

Continua l’impegno di Wall of Dolls sul territorio regionale.

Lo scorso sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, si è svolto a Genova in piazza de Ferrari l’evento annuale di Wall of Dolls Liguria Onlus alla presenza delle autorità, di Jo Squillo (fondatrice e madrina) e della popolazione.

Pochi giorni dopo la violazione del Muro simbolo dell’Associazione e per la città, quel Muro delle Bambole che è stato vandalizzato con pittura e scritte offensive. E le bambole, per chi ancora non lo avesse capito, rappresentano le vittime che hanno sofferto, che non ci sono più, o che ancora subiscono violenza. Non sono oggetti da usare a piacimento.

Niente però ha fermato le volontarie dal loro capillare impegno. Il Muro, che da anni è anche un punto di riferimento per tanti studenti che lo hanno tenuto vivo, ha ripreso vita.

Pulito e ripristinato in poco tempo, ha ripreso vita per permettere lo svolgimento della manifestazione “La Bellezza della Rinascita”.

Mai titolo è stato più azzeccato. Eh sì, proprio come è rinato il Muro, per ricordare a tutti indistintamente quanto sia importante dire NO alla violenza di genere, dire NO alle disuguaglianze.

Wall of Dolls persegue da anni una cultura di non violenza, una nuova identità sociale, una nuova educazione affettiva. Ecco il perché dei molti eventi nel corso dell’anno, anche nelle scuole. Perché come ci ricordano è proprio da lì che bisogna partire per educare la nostra mente ad una cultura sana.

Wall of Dolls-25 novembre a Genova-Collage
Wall of Dolls-25 novembre a Genova-Collage

Il 25 novembre in piazza de Ferrari hanno aderito tutti: donne, uomini, giovani. E il linguaggio scelto per diffondere il messaggio è stato ancora una volta quello dell’arte nelle sue varie forme. Un linguaggio semplice, comprensibile, che arriva al cuore.

C’erano infatti politici, artisti, cantanti, studenti…ma anche vittime che hanno voluto dare la propria testimonianza di quanto gli è accaduto. Vittime sopravvissute che con coraggio hanno ripreso in mano la loro vita.

Purtroppo gli episodi di femminicidio a cui assistiamo sono ancora molti…troppi. E quello su cui ci dobbiamo concentrare ora è un SIGNIFICATIVO CAMBIAMENTO CULTURALE.

Quello che Wall of Dolls cerca di infondere nelle persone, tutto l’anno.

IO CI METTO LA FACCIA NEL DIRE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

WALL OF DOLLS

Installazione permanente ideata e voluta da Jo Squillo, nata a Milano e poi ricreata in diverse città d’Italia tra cui Genova dove nasce nel 2016 a ridosso di Piazza de Ferrari per volontà e collaborazione tra Jo Squillo, Wall of Dolls ONLUS, Regione Liguria, Comune di Genova e Ordine degli Infermieri di Genova OPI.

Negli anni questa installazione di forte impatto ha suscitato sempre più interessi e ha visto sempre più figure coinvolte: università, istituzioni, associazioni, servizi, studenti, cittadini; tutti uniti da un obiettivo comune dire No alla violenza contro le donne.

Gli eventi in piazza hanno uno scopo trasversale: attraverso l’arte, la musica e lo spettacolo si crea sensibilizzazione, si fa rete, si informa sulle prese in carico, si parla a tutta la popolazione (soprattutto ai giovani) e si utilizza un linguaggio universale favorendo una presa di coscienza. A Genova Wall of Dolls è presente presso una sua sede sita in Via Aurora 8R, Boccadasse.

MAGGIORI INFO

Sportello d’ascolto Liguria: 3756700767

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