Conosciamo Arianna Puppo. Una ragazza piena di risorse, dall’animo artistico e con le idee chiare anche su temi più impegnativi.
Conosciamo Arianna Puppo e scopriamo qualcosa di più su di lei.
Classe 2009 Arianna è una brillante e bellissima quindicenne pronta per affacciarsi al mondo degli adulti. Chi sostiene che i giovani non sappiano cosa vogliono dalla vita ha torto marcio e lei ne è un chiaro esempio.
Abbiamo avuto l’occasione di conoscerla nell’ambito di un’intervista scoprendo in lei una ragazza piena di risorse che riesce a far collimare studio e attività personali senza problemi ottenendo buoni risultati e soddisfazioni.
I 15 anni sono anche quelli del cambiamento e spesso risultano particolarmente difficili sia a livello fisico che emotivo, ma superata poi la fase iper critica tendenzialmente si riesce a trovare un equilibrio più o meno stabile. Quello che senza dubbio ha trovato Arianna data la sua sicurezza nell’esprimersi, nel sapere ciò che vuole e nel raccontare le sue esperienze artistiche e scolastiche.
Parliamo di scuola e passioni
A proposito di scuola, lei frequenta il secondo anno del Liceo Artistico Klee Barabino di Genova e sa già con certezza che il prossimo anno vorrà intraprendere il percorso ad indirizzo architettura, svelandoci che il suo stile preferito è il minimalismo.
Un futuro architetto dunque che confessa apertamente la sua propensione per la storia dell’arte ma che ammette anche di avere un altro piano per la sua vita e per cui già dalla tenera età studia e si prepara in teatro.
Appassionata di recitazione, infatti, rivela che le piacerebbe molto lavorare come attrice per la televisione e magari trovare anche un impiego come modella.

Non faccio fatica a credere che potrebbe davvero riuscirci viste le sue determinazione e fermezza. Inoltre non manca di voglia per approfondire esperienza e affinare le sue capacità recitative.
Se parliamo di estetica beh, la sua bellezza è evidente ma lì ci hanno pensato Madre Natura e i suoi genitori, che peraltro le stanno vicino e la sostengono nelle sue attività.
Un caso non isolato, già, perché sono molti i giovani che hanno davvero tanto da dire e mostrare. Basta solo dar loro credito e non soffermarsi solo sul negativo.
Intorno a noi c’è molto di positivo, come ci insegna Arianna, che oltre a raccontarci di scuola e sogni per la vita, conversa anche di attualità e sociale dimostrando di avere una sua opinione su temi importanti quali la medicina estetica e la violenza sulle donne.
Medicina estetica, soluzione ambita da tanti giovani
Sono sempre di più i giovani che ricorrono alla medicina estetica per migliorarsi e ritoccarsi. Questa oggi forse è più una tendenza che un bisogno effettivo ma lo abbiamo chiesto anche ad Arianna per sentire il parere di una teenager che vive a contatto con i suoi coetanei per scoprire cosa ne pensa e ci ha risposto così:
“Penso che si debba aspettare di avere una mentalità più matura prima di prendere una decisione simile, anche perché la maturità fisica ciascuno di noi la raggiunge sui 30 anni circa. Una scelta del genere ti cambia la vita, prenderla troppo presto potrebbe essere un grande errore. Non sono comunque contro la medicina estetica né contro chi decide di utilizzarla perché ciascuno è libero di fare ciò che vuole, ma personalmente non ne farei uso.”
Dalle fonti pervenute dal sito del Medico Chirurgo, Biochimico e Nutrizionista la dottoressa Eleana Ferrari, emerge che il 73% degli adolescenti italiani ha subito qualche forma di intervento estetico: dalla rimozione di smagliature, a peli superflui fino ad arrivare a trattamenti anticellulite, filler labbra, rinoplastica e mastoplastica.
Un tempo si ricorreva a questi rimedi per problematiche dovute a difetti genetici o a seguito di incidenti o anomalie che gravavano sulla salute della persona, oppure ancora semplicemente portate dall’avanzamento anagrafico.
Oggi le cose sono cambiate e sono sempre più giovani le persone che si rivolgono al medico estetico, senza distinzione di genere e magari senza effettivamente avere un “difetto” da aggiustare. Ma per quale motivo?
Chi ha studiato il fenomeno sostiene che gli adolescenti siano influenzati dal mondo social tanto da volersi sentire al passo con le tendenze e con il “lookstagram”, omologandosi dunque con gli standard idealizzati proposti dai social media.
In aggiunta oggi ha contribuito anche la maggiore accessibilità dei trattamenti di Medicina Estetica unitamente a prodotti riempitivi a basso costo che si possono trovare online che però, come riferiscono gli specialisti, possono anche portare reazioni allergiche e infezioni. Gli esperti sostengono che si tratta di un evento preoccupante sia dal punto di vista socio-psicologico ma anche fisico.
Violenza sulle donne, il pensiero di una teenager
È risaputo che in base ai dati ISTAT i numeri di femminicidi e violenze contro le donne siano in aumento e allarmanti, fenomeni che si verificano persino fra coppie giovani. Ecco perché chiediamo il parere di Arianna per sapere quale sia il suo pensiero sulle relazioni malate e se fra coetanei se ne parli.
“Questo è un argomento molto affrontato a scuola anche se preferirei che se parlasse di più e penso che la persona che si trovasse in difficoltà dovrebbe per prima cosa parlarne con qualcuno. Forse non un adulto, farlo con un genitore potrebbe essere difficile, meglio invece con un’amica che è in grado di sostenerti e darti tutto l’aiuto possibile. Ci sono poi le “red flags”* che dovrebbero notarsi in un ragazzo e spingerti a parlare con lui o ad interrompere la relazione.”
*Red flag: tradotta in italiano, significa “bandiera rossa”. In ambito relazionale e psicologico, indica un segnale di allarme, un comportamento o un tratto di personalità che potrebbe indicare un problema in una relazione o in una persona. È un campanello d’allarme che suggerisce la necessità di fare attenzione e valutare attentamente la situazione.
Credo che da adulti spesso si abbia la prosopopea di dover insegnare per forza qualcosa ai giovani, ma a volte bisogna avere il coraggio di lasciare loro lo spazio di esprimersi. Molti di loro, proprio come Arianna, dimostrano di saperci stupire ed anche insegnare a loro volta che hanno davvero tanto da dare.
Joy Cadenasso